Stavamo riflettendo sugli usi della parola poltrona in contesti diversi da quello relativo all’arredamento di interni.
Una riflessione che ha messo insieme politica e umorismo, Gino Bartali e i Peanuts.
Sei curioso? Continua a leggere il nostro post!
Poltrone e potere, proverbi e film di Natale
Simbolicamente, una poltrona
Da un punto di vista simbolico la poltrona è legata ad ambienti e situazioni particolari, come quello della politica, del potere o della carriera, spesso però in questo caso la parola viene utilizzata in senso negativo.
Le poltrone hanno anche un ruolo in un contesto psicanalitico, dove al lettino del paziente si contrappone la comoda seduta del dottore che ascolta.
Proverbi e umorismo
Questo è un ambito molto ricco. Spesso la parola poltrona, sia nei proverbi che in un contesto comico, è associata a particolari situazioni della quotidianità, in particolare alla sedentarietà che caratterizza, in generale, gli italiani.
“Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona”, frase attribuita al grande ciclista Gino Bartali, riassume bene questo aspetto e fa riferimento al legame che unisce poltrona a carriera.
“Una poltrona per due”
Avremmo potuto intitolare questo paragrafo, senza timore di non essere capiti, “Il film di Natale”. Ormai è diventata una consuetudine, non passa anno che non lo mettano in programmazione: “Una poltrona per due” accompagna la sera della vigilia di Natale da diversi anni a questa parte.
A quanto pare questa scelta è motivata dal fatto che anche agli adulti, come ai bambini, piace ascoltare e vedere sempre le stesse storie. E in questa storia dietro a una poltrona si nascondono intrecci e messaggi.
Concludiamo questa carrellata con i Peanuts, perché siamo sicuri ci sia una Lucy in ogni persona che possiede una poltrona Spazio Relax.
Quanto ti ci riconosci? Alcuni di noi davvero tanto!