Tra tutte le categorie cui pensiamo quando progettiamo le nostre poltrone alzapersona la nostra attenzione si concentra in particolar modo su quella degli anziani.
Loro, infatti, risentono dell’età che avanza, degli acciacchi e delle difficoltà fisiche e motorie che spesso ne compromettono i semplici movimenti quotidiani e, spesso, anche l’autonomia.
Aiuto e supporto quotidiano
È quasi immediato associare gli anziani alle poltrone alzapersona, sono loro che spesso hanno difficoltà a mettersi seduti e poi ad assumere una posizione eretta, che spesso hanno bisogno di un supporto esterno quando devono compiere questi movimenti e, sono loro, che necessitano di avere una seduta comoda e confortevole.
Quindi è soprattutto per loro, ma non solo, che ci impegniamo nella progettazione di poltrone alzapersona che siano comode e funzionali, che siano pratiche e sicure e che abbiano anche stile, perché una poltrona è e resta un elemento di arredo.
Il meccanismo che permette il sollevamento della poltrona, e che quindi fa in modo che la poltrona possa accompagnare l’utente nei suoi movimenti, è il meccanismo lift che, come abbiamo già visto in un precedente post, è disponibile in due versioni.
Una poltrona alzapersona è utile come supporto quotidiano e fa in modo che chi ha problemi fisici e motori rimanga indipendente.
Questo è un aspetto che ha anche un beneficio umorale e psicologico, abbiamo avuto modo di vedere come si ritiene che le poltrone alzapersona siano utili a prevenire stati depressivi che potrebbero insorgere in seguito a difficoltà fisiche e alla perdita della propria autonomia.
Le poltrone alzapersona fanno bene al corpo e alla mente, è per questo che sono anche delle ottime compagne quotidiane.